Italia
Il governatore delle Marche: «La priorità è chiudere le tende»
Terremoto Più prudente il capo della protezione civile Fabrizio Curcio: «Non ci sono soluzione preconfezionate. Il percorso sarà lungo e pieno di insidie»
La tendopoli di Arquata – LaPresse
Terremoto Più prudente il capo della protezione civile Fabrizio Curcio: «Non ci sono soluzione preconfezionate. Il percorso sarà lungo e pieno di insidie»
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 6 settembre 2016
Mario Di Vito ASCOLI PICENO
Piove sulle tendopoli, in quello che è un piccolo antipasto del rigido inverno dell’Appenino tra le Marche e il Lazio. La situazione, già di per sé difficile dopo il terremoto che il 24 agosto ha raso al suolo Arquata del Tronto, Amatrice, Accumoli e svariate frazioni, comincia a dare segnali di ulteriore difficoltà: bocciata l’ipotesi delle new town e chiarito che le prime abitazioni provvisorie si vedranno tra sette mesi, i 4.807 sfollati cominciano a rumoreggiare e a chiedere una sistemazione migliore delle grandi tende blu, ora che la stagione del freddo è alle porte. Il commissario Vasco Errani ha...