Economia

Il governo prepara lo «sblocca porcate»

Il governo prepara lo «sblocca porcate»Un cantiere edile

Cantieri La bozza quasi definitiva prevede l’innalzamento al 50% della soglia per i subappalti e meno controlli. La Cgil: rende più facile l’illegalità nella gestione dei bandi e peggiora i diritti degli operai

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 3 aprile 2019
Più che sblocca-cantieri è uno «sblocca porcate». Il decreto del governo punta a favorire i subappalti, a ridurre i controlli e le prescrizioni e a favorire le gli affidamenti diretti senza bandi di gara. L’ultima versione del testo – ancora non definitivo – prevede che le imprese potranno dare in subappalto fino al 50% dei lavori per cui hanno ottenuto la commessa. Il testo, che potrebbe avere bisogno di un ulteriore passaggio in Consiglio dei ministri prima di essere pubblicato, viene definito uno «sblocca-porcate» dalla Cgil, che punta il dito anche contro un’altra serie di ritocchi sugli appalti. Cambiano anche...

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