Europa
«Il governo racconta bugie, la sanità russa è allo sbando»
Intervista «Manca il personale e gli ospedali sono in tilt», in questi anni si è privatizzato molto, «le cure gratuite sono solo sulla carta», denuncia Anastasia Vasilevna, fondatrice del sindacato dell’Alleanza dei Medici, «lo Stato non solo ha perso la guerra del coronavirus ma è persino in ritirata»
Ambulanza in arrivo a Kommunarka (Mosca), in basso Anastasia Vasilevna – Ap
Intervista «Manca il personale e gli ospedali sono in tilt», in questi anni si è privatizzato molto, «le cure gratuite sono solo sulla carta», denuncia Anastasia Vasilevna, fondatrice del sindacato dell’Alleanza dei Medici, «lo Stato non solo ha perso la guerra del coronavirus ma è persino in ritirata»
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 7 novembre 2020
Yurii ColomboMOSCA
«Il nostro governo sta dicendo menzogne su menzogne sul coronavirus in Russia». A denunciarlo è Anastasia Vasilevna, fondatrice nel 2017 dell’Alleanza dei Medici, il sindacato che organizza i lavoratori della sanità in 40 regioni della Federazione e medico personale dell’oppositore Alexey Navalny, avvelenato con un agente nervino, come avrebbero accertato i laboratori tedeschi e francesi, quest’estate mentre era in tour elettorale in Siberia. LA DOTTORESSA VASILEVNA ha 36 anni ma il piglio della sindacalista consumata: «Sono stata denunciata per quanto sto affermando sulla pandemia in Russia, ma non ho paura perché qui c’è in ballo la vita dei lavoratori» ci...