Internazionale
Il grande burattinaio delle campagne elettorali
Trump di mezzo «Divide and Conquer» di Alexis Bloom indaga il ruolo chiave della «strategia della paura» di Roger Ailes nella comunicazione della Casa bianca di Trump. L’ex Ceo di Fox News, scomparso l'anno scorso, ideò lo «spot Willy Horton» per la corsa alla presidenza di Bush senior
Trump di mezzo «Divide and Conquer» di Alexis Bloom indaga il ruolo chiave della «strategia della paura» di Roger Ailes nella comunicazione della Casa bianca di Trump. L’ex Ceo di Fox News, scomparso l'anno scorso, ideò lo «spot Willy Horton» per la corsa alla presidenza di Bush senior
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 6 novembre 2018
Giulia D'Agnolo VallanNEW YORK
«Ucciderò presto degli altri fottuti poliziotti. L’unica cosa che mi dispiace e che ne ho solo uccisi due». Siamo nell’aula di un tribunale, sul volto ghignante di un uomo –il messicano Luis Bracamontes, condannato per aver ucciso due agenti della polizia californiana – appare la scritta: «I democratici lo hanno lasciato entrare nel nostro paese. I democratici gli hanno permesso di rimanere». Diffuso la settimana scorsa attraverso il Twitter presidenziale, e realizzato sotto gli auspici della Casa bianca, lo spot tocca punte impensabili persino nel contesto xenofobo e razzista con cui Trump ha definito il suo contributo personale alla campagna...