Europa
Il grande reset di Starmer passa anche per Belfast, dove c’è molto da rifare
Gran Bretagna Dalla Scozia all'Irlanda del Nord e all'Europa. L'ecumenismo del neopremier britannico. «Costruttivi e amichevoli» i colloqui con lo Sinn Féin. E per il Dup «è un’unionista»
Keir Starmer ed Edwin Poots – foto di Liam McBurney/Ap
Gran Bretagna Dalla Scozia all'Irlanda del Nord e all'Europa. L'ecumenismo del neopremier britannico. «Costruttivi e amichevoli» i colloqui con lo Sinn Féin. E per il Dup «è un’unionista»
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 9 luglio 2024
Leonardo ClausiLONDRA
Non si era fatto in tempo a spegnere il microfono al quale aveva letto la sua prima dichiarazione alla stampa che il neopremier britannico Keir Starmer era già in tour nelle quattro province (nazioni) del paese: Scozia, Irlanda del Nord, Galles e Inghilterra. Oltre a quello, superno, della ri-crescita felice di un’economia severamente affetta da alopecia, il suo mandato consta di un altro imperativo: ristabilire la fiducia dell’elettorato quando, secondo uno studio recente del National Centre of social Research, questa non è mai stata così bassa. Come? Con il “grande reset” (sic), la reimpostazione dei rapporti del Regno Unito con...