Più che un’elezione, una sbornia: capovolta ogni previsione, fermata la destra lepenista e dato la vittoria al Fronte popolare, la Francia progressista festeggia a Place de la République. E si sveglia con un dopovoto complicato: adesso tocca provare a governare
Analisi generata da MeMa
Francia Più che un’elezione, una sbornia: capovolta ogni previsione, fermata la destra lepenista e dato la vittoria al Fronte popolare, la Francia progressista festeggia a Place de la République. E si sveglia con un dopovoto complicato: adesso tocca provare a governare
La vera sfida Come e se si sbloccherà l’impasse parlamentare francese dopo gli inattesi risultati delle elezioni del 7 di luglio, in che modo e con chi si configurerà la coabitazione con la […]
Il limite ignoto 22 vittime nella struttura ospedaliera della capitale, 36 morti totali negli attacchi di ieri. Parla il capo missione di Soleterre
Francia Il 70% del fronte popolare (e solo il 43% dei moderati) ha fatto la desistenza. Dieci milioni di voti al Rassemblement lepenista, come al primo turno: era ed è il primo partito
Francia Nessuno aveva visto arrivare il trionfo delle sinistre. Così una capitale e la sua piazza più politica (quella con la Marianne) sono esplose dalla gioia
Francia Il capo del governo uscente si è recato all'Eliseo per presentare le dimissioni. Respinte per "assicurare la stabilità del Paese". In settimana il Nuovo Fronte Popolare indicherà il nome di un primo ministro
Francia Nel villaggio provenzale di Lourmarin riposa Albert Camus e al secondo turno la sinistra batte il Rassemblement national. Il candidato socialista, in nome della moderazione, perde però il collegio della Sud Vaucluse, dove non tutto è sole e amore
Intervista La regista e scrittrice francese Claire Simon: «Macron è stato il presidente dei ricchi»
Ue Presidenza del gruppo orbaniano a Bardella, Vannacci tra i vice. Abascal (Vox): «Siamo con la Lega ma sempre alleati di Meloni»
Gran Bretagna Dalla Scozia all'Irlanda del Nord e all'Europa. L'ecumenismo del neopremier britannico. «Costruttivi e amichevoli» i colloqui con lo Sinn Féin. E per il Dup «è un’unionista»
La premier prova a proporsi come ponte con il Ppe per non isolarsi. Ma ha bisogno di ottenere un commissario con deleghe forti. Con Macron più forte del previsto per la leader di Fdi la trattativa non sarà semplice
I quesiti Rappresentanza, autonomia differenziata, lavoro: partiti e associazioni alle prese con la difficile soglia delle 500 mila firme. In Fi il ddl Calderoli divide il governatore della Calabria Occhiuto dal vicepremier Tajani
Dopo i ballottaggi Fratoianni e i 5S insistono: serve un programma coraggioso che guardi ai ceti più fragili. Consensi anche nel Pd. Ruotolo: la ricetta centrista ha fallito. La segretaria: «Lavoriamo a un progetto coerente aperto a tutte le opposizioni. Non c'è solo il no all'autonomia, convergenze ampie anche su scuola e sanità»
Intervista La neo segretaria generale dei pensionati della Cgil: il confronto con il governo è bloccato, continua a considerare i pensionati un bancomat: confermerà il taglio della rivalutazione. Sulla sanità poche risorse: sarà tutto privatizzato
«Un milione di veicoli prodotti», sì ma entro il 2030. Il tavolo di confronto permanente, da quasi due anni a questa parte tra il ministro Adolfo Urso e Stellantis, nulla […]
Riace Ci vorrà un nuovo processo per stabile se sia stata giusta la decisione dei giudici di secondo grado: l'allora sindaco (appena rieletto) «mai ha neppure pensato di guadagnare sui rifugiati»
Clima Dati Copernicus: per tredici mesi di fila la temperatura media globale è stata la più alta mai registrata. In Arabia Saudita sono stati raggiunti i 51,8 gradi
Il limite ignoto Prima a Kiev, poi a Mosca, ieri a Pechino. E oggi sbarca al summit negli Usa da sorvegliato speciale
Stati uniti La lettera del presidente al Congresso
Il limite ignoto Il macigno che incombe sul summit di Washington è il disastro della leadership Usa, dalla tenuta fisica di Joe Biden all’insidia del probabile arrivo alla Casa bianca del sovversivo Trump
Francia e Usa Nei due paesi dove quasi in contemporanea è nato il mondo moderno (Stati Uniti nel 1776, Francia 1789) due forze fascistoidi vogliono cancellare le rivoluzioni di due secoli fa
Nuove tecnologie Audio e video falsi, generati con l’intelligenza artificiale, che diventano virali. Misoginia usata come arma. La sfida per i paesi europei all’indomani dell’approvazione dell’Ai Act
Cartografie Come si può raccontare il mondo, cercando connessioni in una lingua piena di pietre, macerie e morte? Una riflessione che chiama in campo l'arte (da Kiefer a Zaatari) come esercizio di storiografia
Esordi Quello di Marta Lamalfa è un discorso contemporaneo e sottilmente analitico, capace d’indagare il corpo di un’isola e di esplorare la femminilità con uno sguardo quasi etnografico
Scaffale In un'atmosfera stralunata, Mariano Longo propone un libro intessuto di storie minute e fantastiche di passioni e dolori infantili
Scaffale «A ciascuno il suo Marx» di Jean-Loup Amselle, pubblicato da Meltemi: non solo un’autobiografia intellettuale ma un testo di polemica politica
Roma È in corso la dodicesima edizione della rassegna di commedie dal mondo. Un modo per entrare nello spirito del quartiere più multietnico della Capitale. Oltre le cronache allarmistiche e le narrazioni consolatorie
Biennale teatro Si è appena chiuso l’ultimo anno della direzione affidata al duo Ricci e Forte, e il neopresidente Pierangelo Buttafuoco apre la sua tornata di nomine con un colpo in qualche modo «a sorpresa»
Cinema L’accordo per l’acquisizione da parte di Skydance
Non solo Europei «Irlanda, calcio e rivoluzione», la storia estrema di uno sport nel libro di Greta Selvestrel per Riogas edizioni. Le marce che confluivano nelle partite, le rivalità e l’esempio del Derry City, uno spazio di lotta ancora vivo
Live Il concerto genovese della strepitosa violoncellista e vocalist cubana
Lutto al manifesto Da Napoli una telefonata triste di Raffaele Tecce, uno dei protagonisti campani della nostra storia: è morto il compagno Antonio Caiella. Forse molti anche dei lettori più vecchi di questo […]
Appelli A sette anni dall'adozione del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari
Habemus Corpus Julien Bernard, che è arrivato sessantunesimo, ha preferito godersi il momento anziché scannarsi per arrivare qualche secondo prima
In una parola La rubrica settimanale a cura di Alberto Leiss
