Politica
Meloni nella strettoia della partita Ue. Tajani: serve il centro
La premier prova a proporsi come ponte con il Ppe per non isolarsi. Ma ha bisogno di ottenere un commissario con deleghe forti. Con Macron più forte del previsto per la leader di Fdi la trattativa non sarà semplice
Giorgia Meloni e Antonio Tajani – foto Ansa
La premier prova a proporsi come ponte con il Ppe per non isolarsi. Ma ha bisogno di ottenere un commissario con deleghe forti. Con Macron più forte del previsto per la leader di Fdi la trattativa non sarà semplice
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 9 luglio 2024
Intorno alla culla del neonato gruppo dei Patrioti per l’Europa, che ha già scippato ai Conservatori di Giorgia Meloni il terzo posto nella classifica degli eurogruppi più numerosi, un po’ tutti si sbracciano per negare ogni tensione con la premier italiana. «Non chiudiamo la porta a una collaborazione tra Rassemblement e FdI», assicura l’eurodeputato Garraud. «Il cameratismo tra noi è forte come prima», giurano quelli di Vox, nonostante mollando la camerata proprio adesso le abbiano reso un pessimo servizio nella già difficile trattativa per portare a casa un commissario con deleghe essenziali. La realtà è evidentemente opposta. La manovra di...