Politica

L’opposizione al governo passa sempre dai referendum

L’opposizione al governo passa sempre dai referendum

I quesiti Rappresentanza, autonomia differenziata, lavoro: partiti e associazioni alle prese con la difficile soglia delle 500 mila firme. In Fi il ddl Calderoli divide il governatore della Calabria Occhiuto dal vicepremier Tajani

Pubblicato 5 mesi faEdizione del 9 luglio 2024
Il 2025 potrebbe essere l’anno dei referendum. Oltre a quelli della Cgil contro il Jobs Act e per il lavoro dignitoso e a quello sull’autonomia differenziata, depositato il 5 luglio scorso, gli italiani potrebbero recarsi alle urne anche per esprimersi sulla rappresentanza. Il comitato referendario Io voglio scegliere, composto dall’ex ministra Elisabetta Trenta, dall’ex parlamentare Giorgio Benvenuto, da Sergio Bagnasco, dal giurista Enzo Palumbo e Raffaele Bonanni, già segretario generale Cisl, ha depositato il 23 aprile scorso in Cassazione 5 quesiti per abrogare alcune parti del Rosatellum. In particolare il voto congiunto obbligatorio che consente di eleggere direttamente i candidati...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi