Internazionale
«Il grano c’è, le speculazioni sul prezzo provocano la crisi»
Crisi ucraina Intervista a Frédéric Mousseau, economista francese e policy director dell’Oakland Institute: «Non si prospetta una carenza imminente ma forti speculazioni sui mercati dei futures che scommettono su aumento dei prezzi e carestie future per ottimizzare i guadagni»
Un cargo di grano al porto ucraino di Nikolaev – Vincent Mundy/Getty Images
Crisi ucraina Intervista a Frédéric Mousseau, economista francese e policy director dell’Oakland Institute: «Non si prospetta una carenza imminente ma forti speculazioni sui mercati dei futures che scommettono su aumento dei prezzi e carestie future per ottimizzare i guadagni»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 1 giugno 2022
Frédéric Mousseau, economista francese, è policy director dell’Oakland Institute, osservatorio economico progressista, per cui coordina le ricerche su terre, agricoltura e sicurezza alimentare. Già consulente di ong come Medecins sans frontières e Oxfam, lavora in particolare su investimenti agricoli, volatilità dei prezzi e crisi globale alimentare. Lei ha definito «senza precedenti» la scalata delle multinazionali al settore agricolo ucraino. Nella storia recente direi proprio di sì, soprattutto per quanto riguarda la spinta alla privatizzazione e alla riforma agraria. Non vi sono precedenti per una spinta di questa portata da parte di paesi e istituzioni occidentali per imporre una simile privatizzazione....