Cultura

Il gratta e vinci della felicità

Il gratta e vinci della felicità

Vite d'azzardo Si conclude oggi l’esplorazione di un territorio dove i sogni di diserzione da una esistenza precaria alimentano la diffusione di lotterie e casinò. E i ricavi finiscono nelle casse delle imprese e rimpinguano quelle esangui degli Stati

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 29 agosto 2015
La lotteria viene da lontano scriverà nel 1851, in un suo libello dedicato all’Histoire de la loterie, Alexandre Dumas figlio. Viene da lontano e – nelle intenzioni dello stesso Dumas e del prefetto di Parigi Pierre Carlier, mentore il primo, promotore il secondo della famigerata «lotteria dei lingotti d’oro» – ha da andar lontano. Tanto lontano che, per quanto attiene il passato, Dumas ci avverte che «non sappiamo nemmeno se arriva prima o dopo il Diluvio, anche se una venerabile tradizione afferma che i figli di Noè, prima di lasciare l’arca, abbiano giocato a morra, una specie di lotteria ancora...

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