Internazionale
Il jet siriano abbattuto e le minacce di Mosca: a Rojava nuova guerra
Siria Gli Stati uniti colpiscono un caccia di Damasco vicino Raqqa, ma l’obiettivo è l’Iran: Washington vuole il nord della Siria per impedire un corridoio sciita verso il Libano. Russia: «Ora aerei Usa sono un bersaglio».
Le Ypg kurde impegnate nel nord della Siria contro l’Isis insieme i arabi, circassi, turkmeni e assiri
Siria Gli Stati uniti colpiscono un caccia di Damasco vicino Raqqa, ma l’obiettivo è l’Iran: Washington vuole il nord della Siria per impedire un corridoio sciita verso il Libano. Russia: «Ora aerei Usa sono un bersaglio».
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 20 giugno 2017
Che il nord della Siria sarebbe diventato, nel post-Aleppo, il nuovo campo di battaglia globale era prevedibile e ampiamente anticipato. Ora l’abbattimento di un jet governativo siriano per mano della coalizione a guida Usa, domenica, in risposta a raid di Damasco vicino Raqqa (secondo Washington e le Forze Democratiche Siriane diretti contro i combattenti Sdf, colpiti anche da terra) e le immediate reazioni di Mosca aprono scenari di conflitto sempre più drammatici. A guidarli è il revival bellico trumpiano che ha un chiaro obiettivo: arginare la presenza iraniana e consegnare la regione settentrionale siriana all’alleato turco. Per farlo utilizza il...