Internazionale
Il Karabakh è un deserto, a Erevan fallisce la protesta
Il secolo armeno Pochi in piazza contro il premier Pashinyan, ma gli armeni si sentono traditi da Mosca
La protesta di ieri a Erevan contro il governo del premieri Pashinyan – Ap/Vahram Baghdasaryan
Il secolo armeno Pochi in piazza contro il premier Pashinyan, ma gli armeni si sentono traditi da Mosca
Pubblicato circa un anno faEdizione del 1 ottobre 2023
In una sola settimana il Nagorno-Karabakh è diventata terra di nessuno. I militari azeri pattugliano la regione e fanno bella mostra dei trofei di guerra ritrovati nei magazzini. Intorno a loro, il deserto. Oltre 100mila sfollati dal Nagorno-Karabakh sono fuggiti in Armenia, ormai non resta che una piccola parte dei 120mila residenti che abitavano la Repubblica dell’Artsakh prima dell’operazione fulminea di Baku e si sa che ci sono 40 pullman inviati dal governo armeno per evacuare chi non aveva un mezzo proprio. Nei pressi della frontiera sudorientale i tendoni della Croce Rossa sono ancora lì, mezzi vuoti, i volontari finalmente...