Internazionale
Il lato B di Erdogan: una Turchia in miseria
Medio Oriente Inflazione al 115%, salari da fame, mega progetti infrastrutturali che arricchiscono le aziende vicine al governo e saccheggiano il denaro pubblico. L’altro volto di un Paese che gioca alla guerra, dimenticando quella che ha in casa: la crisi economica
Il mercato delle spezie di Istanbul – Ap/Francisco Seco
Medio Oriente Inflazione al 115%, salari da fame, mega progetti infrastrutturali che arricchiscono le aziende vicine al governo e saccheggiano il denaro pubblico. L’altro volto di un Paese che gioca alla guerra, dimenticando quella che ha in casa: la crisi economica
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 21 agosto 2022
La Turchia sta attraversando la crisi economica più profonda della sua storia. L’inflazione è alle stelle, la lira non era stata mai svalutata così tanto e la fiducia sul futuro è così bassa che milioni di giovani vorrebbero lasciare il Paese appena possibile. Di fronte a questo quadro disperato il governo centrale ha deciso di ignorare il problema oppure diffondere menzogne. Tutto sembra iniziare nel mese di settembre del 2021 quando la Banca centrale ha deciso di abbassare gli interessi seguendo la linea politica del governo: «Gli interessi sono contro l’etica religiosa e distruggono l’economia produttiva», disse il presidente Erdogan....