Economia
Il lavoro regolare dei migranti, il 9% del Pil, salva sanità e pensioni
Rapporto Fondazione Moressa Il valore aggiunto dagli stranieri che lavorano regolarmente in Italia è superiore al Pil di Paesi come Ungheria, Croazia o Slovenia
Lavoratori immigrati in una fabbrica alimentare
Rapporto Fondazione Moressa Il valore aggiunto dagli stranieri che lavorano regolarmente in Italia è superiore al Pil di Paesi come Ungheria, Croazia o Slovenia
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 19 ottobre 2017
I dati che la Fondazione Leone Moressa e la Cgia di Mestre hanno raccolto nel settimo Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione raccontano ciò che si può ben presumere stando con gli occhi ben aperti nelle nostre città (e campagne), e che si può riassumere più o meno così: il contributo economico che gli immigrati forniscono in un anno con il loro lavoro regolare in Italia è – per fare solo un esempio – pari alla spesa sanitaria annuale italiana, sostenuta dal pubblico e dal privato insieme. I 2,4 milioni di occupati migranti hanno infatti prodotto nel 2016 quasi 131 miliardi di...