Internazionale
Il Libano si accende: «O si muore di fame o di Covid»
Medio Oriente Terza notte di proteste e scontri a Tripoli, strade bloccate in tutto il paese. Si manifesta contro il lockdown senza aiuti in piena crisi economica: il sussidio per 230mila famiglie non basta
Protesta a Tripoli, Libano – Ap
Medio Oriente Terza notte di proteste e scontri a Tripoli, strade bloccate in tutto il paese. Si manifesta contro il lockdown senza aiuti in piena crisi economica: il sussidio per 230mila famiglie non basta
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 28 gennaio 2021
Pasquale PorcielloBEIRUT
Terza notte di scontri ieri a Tripoli, tra le aree più colpite dalla crisi economica. I feriti sono in totale circa 200, alcuni sono in ospedale. Manifestanti con pietre e molotov, polizia con idranti, proiettili di gomma e lacrimogeni. Martedì altri blocchi sulle arterie principali nel resto del paese. Il premier incaricato Hariri in un tweet ha messo in guardia dalle strumentalizzazioni politiche della protesta. Costretto a scegliere tra morire di fame o di Covid, il popolo libanese viola le strettissime misure anti-contagio che hanno bloccato ulteriormente il Libano e quello che resta della sua economia disastrata. L’11 gennaio la Difesa...