Internazionale
Il Libano sotto le bombe israeliane ora rischia l’isolamento totale
Libano Decine gli uccisi, da Beirut al sud. Israele annuncia l'uccisione di Mohammad Hussein Srour, capo dell’unità aerea di Hezbollah. Voli cancellati, il porto inagibile. Si fugge a piedi in Siria: i rifugiati tornano indietro dopo 13 anni
Rifugiati siriani cercano di tornare in Siria a causa delle bombe israeliane – Ap/Omar Sanadiki
Libano Decine gli uccisi, da Beirut al sud. Israele annuncia l'uccisione di Mohammad Hussein Srour, capo dell’unità aerea di Hezbollah. Voli cancellati, il porto inagibile. Si fugge a piedi in Siria: i rifugiati tornano indietro dopo 13 anni
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 27 settembre 2024
Pasquale PorcielloBEIRUT
Quello degli attacchi alla periferia a sud di Beirut, la Dahieh, è diventata ormai una consuetudine. L’ennesimo attacco aereo, stavolta nei pressi della moschea al-Qaem, a Haret Hreik, è avvenuto ieri alle 15: hanno perso la vita almeno due persone e 15 sono rimaste ferite, tra cui una donna in maniera grave, secondo il ministero della salute libanese. Si tratta del quarto attacco in meno di una settimana nella Dahieh, tutti contro quadri importanti del Partito di Dio, che si trova in queste ore costretto a sostituire la catena di comando. L’esercito israeliano ha «eliminato Mohammad Hussein Srour, capo dell’unità...