Internazionale
Il Lugansk sta per cadere. Ma «la guerra non avrà vincitori»
Crisi ucraina L’Onu condanna il conflitto giunto al 101esimo giorno. Peskov: avanti fino alla fine
Una donna cammina tra i resti di una casa demolita da un attacco missilistico russo sulla città ucraina di Sloviansk – Andriy Andriyenko/Ap
Crisi ucraina L’Onu condanna il conflitto giunto al 101esimo giorno. Peskov: avanti fino alla fine
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 4 giugno 2022
«Questa guerra non ha e non avrà vincitori». A dirlo non è stato un pacifista qualsiasi di quelli tanto invisi ai sostenitori della guerra «fino all’ultimo uomo», ma l’Onu. Ieri, Amin Awad, Segretario generale aggiunto e coordinatore Onu delle crisi per l’Ucraina, nel briefing di ieri sul conflitto in atto. «Abbiamo assistito per 100 giorni a ciò che è stato perso: vite, case, lavoro e prospettive», continua Awad nel suo comunicato, sottolineando che «abbiamo bisogno di pace; la guerra deve finire». QUASI contemporaneamente, il portavoce di Putin, Dmitrij Peskov, ha fatto sapere che da Mosca andranno avanti fino al raggiungimento...