Politica
«Il Memorandum non serve, lavoriamo per ricostruire la Libia»
Mediterraneo Mario Giro: «Basta con l’ossessione migratoria, non possiamo trattare con i trafficanti. L'Italia torni piuttosto a fare politica estera»
Mediterraneo Mario Giro: «Basta con l’ossessione migratoria, non possiamo trattare con i trafficanti. L'Italia torni piuttosto a fare politica estera»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 6 novembre 2019
«Riportare i migranti in Libia significa riportarli all’inferno» avvertiva nel 2017 Mario Giro, all’epoca viceministro degli Esteri del governo Gentiloni. Eravamo ad agosto, pochi mesi dopo che, a febbraio, il premier italiano aveva firmato con l’omologo libico Fayez al Serraj il Memorandum Italia-Libia, lo stesso di cui in questi giorni si discute il rinnovo. «I migranti finiscono nelle mani delle milizie che ne approfittano per fare i loro commerci» spiegava ancora Giro denunciando, in controtendenza con i suoi colleghi di governo, quanto accadeva a quegli uomini, donne e bambini che, dopo essere stati fermati nel Mediterraneo dai libici, finivano di...