Internazionale
Il mercato dei voti non basta: voto su Temer senza quorum
Brasile Alla camera dei deputati salta la decisione sul nuovo rinvio a giudizio del presidente brasiliano, nonostante le promesse di incarichi pubblici, leggi ad hoc e favori ai parlamentari. Intanto il ministero del lavoro rivede il concetto legale di schiavitù: un regalo al latifondo
Il presidente brasiliano Temer all’inaugurazione della fiera Futurecom – LaPresse
Brasile Alla camera dei deputati salta la decisione sul nuovo rinvio a giudizio del presidente brasiliano, nonostante le promesse di incarichi pubblici, leggi ad hoc e favori ai parlamentari. Intanto il ministero del lavoro rivede il concetto legale di schiavitù: un regalo al latifondo
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 26 ottobre 2017
«Nulla ci distruggerà, né a me, né ai nostri ministri», aveva assicurato il presidente de facto Michel Temer prima del voto con cui, il 2 agosto scorso, la Camera dei deputati aveva respinto la richiesta di rinvio a giudizio per corruzione presentata dalla procura generale. Ma non è detto che i fatti continuino a dargli ragione. Raggiunto, infatti, da una seconda denuncia per associazione a delinquere e ostruzione alla giustizia, Temer si è dovuto ancora una volta sottoporre al voto dei deputati, chiamati ieri a votare sulla nuova richiesta di rinvio a giudizio, qualcosa di inedito nella storia del Brasile....