Internazionale
Il mercato indiano degli short video fa gola alle brutte copie di Google e Fb
Social network Con la messa al bando delle app cinesi, i giganti statunitensi provano ad accaparrarsi i 120 milioni di utenti di TikTok. Ma i risultati non sono gli stessi
La protesta anti-app cinesi in India – Ap
Social network Con la messa al bando delle app cinesi, i giganti statunitensi provano ad accaparrarsi i 120 milioni di utenti di TikTok. Ma i risultati non sono gli stessi
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 17 settembre 2020
Martedì 15 settembre Google ha lanciato in India la versione beta di Youtube Shorts, piattaforma per girare e condividere brevi video di massimo 15 secondi. Si tratta evidentemente di un prodotto sviluppato per aggredire l’enorme mercato interno lasciato sguarnito da TikTok, app cinese di condivisione di video bannata in India dallo scorso mese di luglio. In risposta alle tensioni sull’Himalaya tra esercito indiano e cinese, il primo ministro Narendra Modi poco più di due mesi fa ha bloccato l’uso e la diffusione in territorio indiano di 59 app sviluppate in Cina: compresa TikTok, di proprietà della cinese ByteDance. MISURA ADOTTATA...