Internazionale

Il Messico in cerca dei 43

Il Messico in cerca dei 43Messico, manifestanti davanti alla caserma di Iguala – Reuters

Massacro di Iguala I famigliari degli studenti scomparsi assaltano una caserma

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 15 gennaio 2015
«Non ci siamo tutti, ne mancano 43». La scritta spicca sulle magliette dei manifestanti. Di fronte, un imponente schieramento della Polizia militare in tenuta antisommossa. I dimostranti avanzano, cercano di passare: tentano di entrare in una caserma dell’esercito a Iguala, nello stato messicano del Guerrero. I militari caricano, sparano lacrimogeni, ci sono fermi e 4 feriti. Ma la mobilitazione non si ferma. I manifestanti chiedono di ispezionare tutti i presidi militari della regione: per cercare tracce dei 43 ragazzi scomparsi a Iguala tra il 26 e il 27 settembre scorso. Allora, un gruppo di studenti normalistas, appartenenti alle combattive scuole...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi