Internazionale
Il mezzo addio di Barzani
Kurdistan iracheno Storiche dimissioni del presidente del Krg dopo il suicidio politico e militare dell’indipendenza. I sostenitori del Kdp fanno irruzione in parlamento e danno fuoco alle sedi dei partiti rivali. Ma Masoud tiene un piede nel governo e prepara l’ascesa del nipote premier Nechirvan
Tappeti con il volto di Masoud Barzani in vendita a Erbil – Ap
Kurdistan iracheno Storiche dimissioni del presidente del Krg dopo il suicidio politico e militare dell’indipendenza. I sostenitori del Kdp fanno irruzione in parlamento e danno fuoco alle sedi dei partiti rivali. Ma Masoud tiene un piede nel governo e prepara l’ascesa del nipote premier Nechirvan
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 31 ottobre 2017
Assalti alle sedi dei partiti di opposizione, omicidi di giornalisti, irruzioni in parlamento: a poche ore dalle storiche dimissioni di Masoud Barzani, presidente del governo regionale (Krg), il Kurdistan brucia. Sembra trascorso un secolo dal 25 settembre, quando milioni di kurdi si sono messi in fila ai seggi dislocati in tutta la regione per dire sì all’indipendenza da Baghdad. Di quel voto restano solo rovine, economiche, militari e politiche. Culminate domenica nella sessione del parlamento che avrebbe tolto i poteri al presidente per redistribuirli a esecutivo, deputati e potere giudiziario. Barzani ha anticipato tutti e ha inviato una lettera con...