Cultura

Il mio amico matto che voleva cambiare il mondo

Il mio amico matto che voleva cambiare il mondoToni Negri (di spalle) il 5 febbraio 1972, alla festa del matrimonio di Alisa del Re

Toni Negri Caro Toni, stamani, appena ricevuta la notizia della tua morte (sì chiamiamola così, morte, morte, non decesso, dipartita, fine vita, con quella rudezza di linguaggio che non ti apparteneva, ma […]

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 17 dicembre 2023
Caro Toni, stamani, appena ricevuta la notizia della tua morte (sì chiamiamola così, morte, morte, non decesso, dipartita, fine vita, con quella rudezza di linguaggio che non ti apparteneva, ma che usavi per rendere più evidenti i concetti), sono andata a rivedere le foto del mio matrimonio (febbraio 1972) in cui c’eri tu con Guido Bianchini, Luciano Ferrari Bravo, Sandro Serafini, Paola Meo Negri e tantissimi altri compagni, molti dei quali non ci sono più, e molti hanno subito galera e esilio. Ci conosciamo dal 1967, quando sono venuta a contestarti a lezione, cacciando te e Luciano perché volevamo occupare...

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