Visioni

Il mondo non avrà nostalgia degli umani, parola di Placebo

Il mondo non avrà nostalgia degli umani, parola di PlaceboI Placebo

Note Sparse «Never let me go» è l'ottavo album di Brian Molko e Stefan Olsdal, liriche distopiche fuori dall’abituale comfort zone

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 30 marzo 2022
Non potevamo certo chiederla a Brian Molko, l’iniezione di ottimismo di cui avremmo bisogno. L’umore è chiaro sin dalla copertina, affollata di idrozoi arenati sulla spiaggia californiana di Glass Beach: se c’è una visione di fondo in Never Let Me Go, ottavo album dei Placebo, è quella di un nichilismo quasi da contemplare, tra le cronache di un mondo post-umano che non rimpiange affatto l’assenza della specie che lo aveva soggiogato. COSÌ CONTESTUALIZZATI, i singoli che ne avevano anticipato l’uscita si rivelano nuclei narrativi attorno ai quali si articola la vicenda, con la danza degli animali in Try Better Next...

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