Europa

Il «nano» Europa alla prova dell’Ucraina

Conflitti L’Ue si è dimostrata subalterna agli Usa e alla Nato. Come si costruisce una democrazia in Paesi patchwork?

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 7 marzo 2014
Dopo la caduta del muro di Berlino, lo scrittore jugoslavo Predrag Matvejevic coniò il neologismo «democratura» per definire i nuovi regimi nati dalle ceneri del comunismo nell’Europa dell’Est. Non si riferiva solo ai microstati sorti dalla dissoluzione della ex Jugoslavia, ma anche agli altri paesi che gravitano nell’orbita della ex Unione Sovietica e, naturalmente, alla Russia e alle repubbliche che dell’Urss avevano fatto parte per più di 70 anni. Questa «democratura» – un mix di democrazia (apparente) e dittatura (reale), di libertà (generica) e di autoritarismo (vero), di diritto (formale) e oppressione (sostanziale) – oltre a ben attagliarsi alla Russia...

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