Italia
Il naufragio a processo
In un solo caso per i soccorsi nel Mediterraneo sono alla sbarra due ufficiali dello Stato. Martedì la sentenza. L’11 ottobre 2013 si ribaltò un barcone: 268 morti, tra cui 60 bambini
Salvataggio in acque internazionali al largo della Libia – Ap
In un solo caso per i soccorsi nel Mediterraneo sono alla sbarra due ufficiali dello Stato. Martedì la sentenza. L’11 ottobre 2013 si ribaltò un barcone: 268 morti, tra cui 60 bambini
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 6 novembre 2022
Martedì prossimo il tribunale di Roma deciderà se il «naufragio dei bambini» che l’11 ottobre 2013 costò la vita a 268 persone, tra cui 60 minori, ha dei responsabili oppure no. È l’unico processo penale sul Mediterraneo in cui alla sbarra non ci sono trafficanti, migranti alla guida di barconi oppure Ong, ma funzionari dello Stato italiano. Sul banco degli imputati siedono gli ufficiali Luca Licciardi e Leopoldo Manna. Al tempo dei fatti erano, rispettivamente, comandante della sezione operazioni reali correnti di Cincnav, il Comando in capo della squadra navale della marina militare, e responsabile della sala operativa della guardia...