Internazionale

Il «nuovo corso» della Nato. Dentro l’Ucraina e più armi

Il «nuovo corso» della Nato. Dentro l’Ucraina e più armiBruxelles, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg – Ap

Il limite ignoto A Bruxelles la riunione dei ministri della Difesa dell’Alleanza e del «gruppo di contatto». Si parla anche di «ammodernare» le strutture nucleari in chiave di deterrenza

Pubblicato più di un anno faEdizione del 17 giugno 2023
Ripensare alla protezione dei confini della Nato, sostenere l’Ucraina a lungo termine, rinnovare il piano di deterrenza nucleare e nominare un nuovo segretario. Sono questi i punti all’ordine del giorno della cosiddetta «ministeriale» della Nato, ovvero la riunione dei ministri della Difesa di tutti i paesi membri, tenuta a Bruxelles negli ultimi due giorni. Nel corso della 48 ore, il segretario alla Difesa statunitense, Lloyd J. Austin III, ha presieduto anche una riunione del «gruppo di contatto» Nato per l’Ucraina in cui si è parlato di nuovi pacchetti di forniture belliche, degli F-16 e dei progressi della controffensiva sui campi...

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