Il “nuovo corso” della Nato è vecchio, è iniziato dopo l’89 e il dissolvimento dell’URSS. Chiunque guardi con occhi non velati dalla propaganda, può constatarne l’espansionismo verso l’est Europa in atto da quarant’anni. E che si concluderebbe con l’adesione dell’Ucraina, un paese che ha oltre 1500 km di confini con la Federazione Russa. Non oso immaginare cosa potrebbe accadere al dispiegamento di basi missilistiche a meno di 500 km da Mosca.
Di nuovo, nei folli progetti della alleanza atlantica, c’è quello di trasformarla in alleanza atlantico - pacifica (magari!), in funzione anti cinese e anti Corea del Nord, inglobando Corea del Sud, Giappone, Nuova Zelanda e Australia. Così nel prossimo futuro avremo, se non succede l’irreparabile prima, di nuovo due blocchi planetari contrapposti, come ai bei tempi, anzi molto peggio. Da una parte Usa, CE, Corea del Sud, Giappone, Nuova Zelanda e Australia. Dall’altra Cina, Russia e Corea del Nord. Resterebbero fuori dai blocchi, in una posizione forse di neutralità, India e i paesi del continente sudamericano.
Questi novelli apprendisti stregoni, questi novelli dottor Strangelove, questi psicopatici replicanti vanno fermati. Il mondo non può essere messo a repentaglio da menti paranoico - ossessive come quelle guidate attualmente dal Sig. Stoltenberg.