Cultura

Il paesaggio che annuncia l’altrove del comunismo

Il paesaggio che annuncia l’altrove del comunismoL'Annunciazione di Fondi – Cristoforo Scacco

La Storia di Pietro Nel suoi libri il ritorno nei luoghi dell’infanzia che lo hanno poi visto incamminarsi verso la maturità. Terre aspre, ma anche spazi dove il passato si apre a un desiderato futuro di libertà e uguaglianza

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 31 marzo 2015
La descrizione del paesaggio che introduce l’autobiografia Volevo la luna di Pietro Ingrao è condotta nel rispetto delle regole della periegesi antica ove si profilano i contorni d’un territorio percorrendolo secondo i tragitti che vi hanno tracciato gli accadimenti intercorsi nel tempo, eventi conservati in una memoria tanto tenace da conferire ai luoghi un loro riconoscibile senso. Pagina improntata, non per caso, al tempo imperfetto a denotare una dimensione che permane costante e dura intatta tra presente e passato. Credo sia opportuno tenere in particolare conto questa viva congiunzione tra inalterato e mutante che il ricorso all’imperfetto consente di restituire...

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