Lavoro

Il paese che si ammazza per la crisi

Il paese che si ammazza per la crisi

Suicidi A Milano si uccidono due padri separati, a Bologna un agente immobiliare si spara dopo la lettera di sfratto

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 23 aprile 2013
«Non capirete mai perché è successo, così come non lo capiamo noi». Gli amici di G.S., l’uomo di 33 anni che ieri a Milano si è tolto la vita insieme ad un suo amico e coetaneo, sono sconvolti. Per loro la crisi non c’entra. G.S. faceva l’ingegnere a Londra e abitava in una casa di proprietà della madre, in via Tommaseo, una zona signorile della città. F.B., il suo amico, invece era disoccupato e sarebbe stato lui a scrivere due lettere nelle quali ha raccontato di «problemi di famiglia e di lavoro». I due avevano una cosa in comune, erano...

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