Internazionale
Il Pakistan replica colpendo i «suoi» terroristi in Iran
48 ore dopo gli attacchi di Teheran oltre confine Missili e droni kamikaze contro i Sarmachars. I due Paesi si accusano a vicenda, ma è un balletto diplomatico rituale: il separatismo beluci sono un problema comune.
Una protesta ieri a Islamabad contro i raid iraniani – Ap/Anjum Naveed
48 ore dopo gli attacchi di Teheran oltre confine Missili e droni kamikaze contro i Sarmachars. I due Paesi si accusano a vicenda, ma è un balletto diplomatico rituale: il separatismo beluci sono un problema comune.
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 19 gennaio 2024
Ci sono volute meno di 48 ore per la risposta pachistana all’attacco con cui l’Iran, martedì, ha colpito presunti militanti del gruppo separatista sunnita Jaish al-Adl nella città di confine di Panjgur, nel Belucistan pachistano: ieri infatti Islamabad ha condotto «azioni militari mirate ed efficaci» contro quelli che il ministero degli Esteri ha definito «terroristi di origine pachistana che si fanno chiamare Sarmachars (combattenti, ndr) e che operano negli spazi non governati dentro l’Iran», nella provincia sud-orientale del Sistan e Belucistan. Secondo Islamabad, l’operazione militare Marg Bar Sarmachars, «morte ai combattenti», avrebbe colpito i nascondigli usati dalle organizzazioni terroristiche Balochistan...