Internazionale
Il papa e San Nicola non si rassegnano al virus della guerra: «Tregua a Natale»
L’udienza di Bergoglio e l’iniziativa della Cei a Bari Francesco ricorda i bambini sotto le bombe. Nella cattedrale del santo che unisce anche i cristiani ucraini e russi il ricordo di Tonino Bello a 30 anni dalla storica marcia di Sarajevo. Il cardinale Zuppi: «Spingiamo perché sia preparata una conferenza come quella di Helsinki». E il governo manda Rauti
Papa Francesco durante l’udienza di ieri in Vaticano – Ap
L’udienza di Bergoglio e l’iniziativa della Cei a Bari Francesco ricorda i bambini sotto le bombe. Nella cattedrale del santo che unisce anche i cristiani ucraini e russi il ricordo di Tonino Bello a 30 anni dalla storica marcia di Sarajevo. Il cardinale Zuppi: «Spingiamo perché sia preparata una conferenza come quella di Helsinki». E il governo manda Rauti
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 22 dicembre 2022
Sarà un Natale di guerra quello che fra qualche giorno si vivrà e si celebrerà anche in Ucraina. Lo ha ricordato ieri mattina papa Francesco, al termine dell’udienza generale del mercoledì in Vaticano, salutando i fedeli in lingua italiana. «In questa festa di Dio che si fa bambino, pensiamo ai tanti bambini ucraini» che «hanno perso la capacità di sorridere», ha detto il pontefice. «Questi bambini portano su di sé la tragedia di quella guerra che è così inumana, così dura. Pensiamo al popolo ucraino, in questo Natale: senza luce, senza riscaldamento, senza le cose principali per sopravvivere». E dopo...