Scuola
Il paradosso della Carta dei docenti: estesa ai precari, ma non a tutti
Il caso Decreto «Salva Infrazione» a rischio ricorsi. L’allargamento ai supplenti fino al 31 agosto, fuori i contratti fino al 30 giugno. Fino ad oggi solo la Flc Cgil ne ha fatti 10 mila. "Il principio non va derogato, bisogna avere pari diritti a pari lavoro»
In classe – Ansa
Il caso Decreto «Salva Infrazione» a rischio ricorsi. L’allargamento ai supplenti fino al 31 agosto, fuori i contratti fino al 30 giugno. Fino ad oggi solo la Flc Cgil ne ha fatti 10 mila. "Il principio non va derogato, bisogna avere pari diritti a pari lavoro»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 9 giugno 2023
La «Carta del docente» è il bonus di 500 euro stanziato sin dai tempi della riforma chiamata «Buona Scuola». È stata ideata da Matteo Renzi, allora Pd e presidente del consiglio, per aggirare il problema dell’aumento dei salari. Fino a oggi è stata destinata solo agli insegnanti di ruolo. Domani potrebbe essere riconosciuta anche ai precari. Ma non a tutti. Il problema è emerso in una bozza del decreto legge «Salva infrazioni» proposta dal ministro agli affari europei, Sud e Pnrr Raffaele Fitto e approvato nella forma di «schema» dal Consiglio dei ministri del 7 giugno. Composto da 25 articoli...