Europa

Il paradosso di Tesla, sospesi i lavori in Germania

Il paradosso di Tesla, sospesi i lavori in GermaniaIl sito contestato, a Grünheide in Brandeburgo, della nuova Gigafactory di Tesla – Ap

Brandeburgo Stop, temporaneo, alle ruspe nella foresta di Grünheide, dove dovrebbe sorgere il nuovo stabilimento, a emissioni zero, dell’azienda americana di auto elettriche. I giudici prendono tempo in attesa che si risolva il contenzioso tra gli ambientalisti e l’ad Elon Musk denunciato per il consumo del suolo e delle risorse idriche. Per la Gigafactory, che darà lavoro a 12mila operai, si prevede l’abbattimento di 227 acri di boschi

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 18 febbraio 2020
I giudici fermano le ruspe di Tesla, pronte a spianare 92 ettari della foresta di Grünheide per fare spazio alla Gigafactory-Europe a emissioni zero. Uno stop «urgente eppure temporaneo», imposto per preservare l’area naturale dall’«azione irreversibile» del costruttore di auto elettriche; in attesa che si risolva il contenzioso tra gli ambientalisti della Grüne Liga e l’ad Elon Musk denunciato per il consumo del suolo e delle risorse idriche. «Siamo stati costretti a intervenire: entro tre giorni gli alberi sarebbero stati abbattuti mentre il giudizio del tribunale è ancora pendente. Il blocco del cantiere, tuttavia, non equivale a una sentenza in...

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