Europa
Il parlamento Ue oltre le sanzioni: embargo energetico totale
Strasburgo L’Eurocamera ha votato una risoluzione, non vincolante, per lo stop immediato a combustibili fossili e nucleare russi. Von der Leyen, oggi a Kiev per incontrare Zelensky, promette: «Graduale uscita dal petrolio di Mosca». In Francia, a pochi giorni dal voto, la destra cavalca la tensione a causa del rialzo dei prezzi
Il parlamento di Strasburgo; in basso la presidente della Commissione Ursula von der Leyen – Ap
Strasburgo L’Eurocamera ha votato una risoluzione, non vincolante, per lo stop immediato a combustibili fossili e nucleare russi. Von der Leyen, oggi a Kiev per incontrare Zelensky, promette: «Graduale uscita dal petrolio di Mosca». In Francia, a pochi giorni dal voto, la destra cavalca la tensione a causa del rialzo dei prezzi
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 8 aprile 2022
Oggi, la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, va a Kyiv per incontrare Volodymyr Zelensky, porterà solidarietà e l’intenzione di procedere con nuove misure contro Mosca: «Stiamo guardando a una graduale eliminazione del petrolio russo». Mentre nuove sanzioni arrivano dal G7, colpiranno «gli investimenti chiave dell’economia russa, compresa l’energia». Intanto, la Ue ha fatto qualche passo avanti nella saga delle sanzioni sugli idrocarburi russi. Ieri, due giorni dopo le proposte della Commissione che indicano un blocco dell’import di carbone e petrolio dalla Russia, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione con 513 voti a favore (22 contro, 19 astensioni)...