Alias Domenica
Il patto autobiografico di Lidia Yuknavitch
Scrittrici statunitensi Torna, nell’ultimo romanzo della scrittrice americana, l’immagine di una bambina traumatizzata, forse una parte di sé, forse una metafora: «Lasciarsi cadere», da Nottetempo
Jeremy Lipking, «Tuesday Morning», 2005
Scrittrici statunitensi Torna, nell’ultimo romanzo della scrittrice americana, l’immagine di una bambina traumatizzata, forse una parte di sé, forse una metafora: «Lasciarsi cadere», da Nottetempo
Pubblicato più di un anno faEdizione del 2 luglio 2023
«La scrittura, lei è il mio fuoco. Le storie nascono dal luogo dove in me sono avvenute la vita e la morte»: questa frase lapidaria, scritta da Lidia Yuknavitch nel memoir cui deve larga parte della sua fama, La cronologia dell’acqua, offre una personalissima lettura del «patto autobiografico» su cui la scrittrice americana ha edificato il suo progetto narrativo. Tornano ora preziose, quelle parole, per inoltrarci nel mondo del romanzo che, pubblicato negli Stati Uniti nel 2015, ha consolidato la fama di Yuknavitch, imponendola come una delle scrittrici più importanti sulla scena letteraria americana: Lasciarsi cadere (traduzione di Alessandra Castellazzi...