Il pianeta che scotta
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Il pianeta che scotta

in cerca di acqua nel Wajir, Al confine tra Kenya e Somalia. e un agricoltore egiziano che mostra gli effetti della siccità sulle sue piantine di soia – Reuters

Clima Gli ultimi dati Nasa confermano l'inquietante dinamica del surriscaldamento terrestre in atto, gettano ombre sull'intesa siglata alla Cop 21 di Parigi e illustrano quanto urgente sia una transizione ecologica dell'economia

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 1 aprile 2016
I dati climatici diffusi dalla Nasa relativi al mese di febbraio, confermano l’allarmante dinamica del surriscaldamento terrestre in atto e gettano sinistre ombre sulla sostenibilità dell’accordo raggiunto alla Cop 21 di Parigi nel dicembre scorso. Il mese in questione, infatti, non solo è risultato il febbraio più caldo dal 1880, inizio delle rilevazioni globali, ma addirittura quello con lo scostamento più elevato, ben 1,35 gradi, rispetto alla temperatura media del corrispondente mese rilevata nel trentennio 1951-1980, superando nettamente l’effimero record registrato in gennaio con +1,14 gradi. Tuttavia, è la tendenza degli ultimi mesi a destare grande preoccupazione tanto da spingere...

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