Internazionale

Il piano della Corte suprema contro i diritti civili

Una protesta davanti alla Corte suprema dopo la sentenza che ha cancellato l’affirmative action foto ApUna protesta davanti alla Corte suprema dopo la sentenza che ha cancellato l’affirmative action – Ap

Stati uniti Dall’affirmative action al primato della fede sulla libertà della comunità Lgbtq. Un anno di sentenze dei sei giudici reazionari

Pubblicato più di un anno faEdizione del 22 luglio 2023
Luca Celada LOS ANGELES
Le sentenze con cui la Corte Suprema ha chiuso l’anno giuridico a Washington, disegnano la deriva conservatrice del massimo tribunale americano, blindato da Trump con tre nomine durante il suo mandato. La Corte sta prevedibilmente funzionando come congegno reazionario al centro della politica e della società americane, e come una forza primaria di divisione in una nazione già in crisi polarizzante. L’ABISSO culturale che divide il paese è stato incarnato dalla sentenza che un anno fa ha abolito le protezioni federali al diritto di abortire. Su questa scia anche quelle che il mese scorso hanno sancito il primato della fede...

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