Il piano sventato del vicepresidente Burr, l’«antenato» del tycoon
Un ritratto di Aaron Burr, vicepresidente di Thomas Jefferson
Internazionale

Il piano sventato del vicepresidente Burr, l’«antenato» del tycoon

America oggi Nel 1807 cospirò per staccare dall'Unione i territori dell'Ovest e della Louisiana. Fu assolto dall' accusa di alto tradimento perché non aveva impugnato le armi
Pubblicato più di un anno faEdizione del 4 agosto 2023
L’altra volta era accaduto nel 1807, 216 anni fa, quando un ex vicepresidente tentò non di prendere il potere con la forza a Washington ma di staccare gli Stati dell’Ovest e il Territorio della Louisiana dall’Unione. Il traditore si chiamava Aaron Burr e aveva dietro di sé una carriera ben più tumultuosa di quella di Donald Trump: nell’anno 1800, infatti, era quasi riuscito a scippare la presidenza a Thomas Jefferson, l’autore della Dichiarazione di indipendenza. Non solo: nel 1804 aveva ucciso Alexander Hamilton in un duello alla pistola. In entrambi i casi, fu assolto. TUTTO ERA INIZIATO con l’acquisto della...

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