Europa
Il popolo di Taksim, un caleidoscopio di voci
Istanbul Sinistra rivoluzionaria, sindacati, nazionalisti, tifosi, attori, ong, musulmani anti-capitalisti, anarchici... I tanti volti della protesta contro il governo. La difesa del parco e non solo. Il presidio «Occupy Gezi» continua, giorno e notte
Le donne protagoniste della protesta a Istanbul – Reuters
Istanbul Sinistra rivoluzionaria, sindacati, nazionalisti, tifosi, attori, ong, musulmani anti-capitalisti, anarchici... I tanti volti della protesta contro il governo. La difesa del parco e non solo. Il presidio «Occupy Gezi» continua, giorno e notte
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 7 giugno 2013
Fazila MatISTANBUL
Radicali, marginali, ideologici, politicizzati, manipolati. Questo e altro ancora è stato detto dei partecipanti alle proteste per difendere il parco Gezi cominciate nove giorni fa. A Istanbul, dove tutto è iniziato, dopo il ritiro della polizia da piazza Taksim avvenuto sabato scorso, migliaia di manifestanti si sono riappropriati del parco. E adesso stanno dando vita a uno spazio sociale dove viene sperimentata una nuova forma di coesistenza civile. Ma chi sono veramente questi «ribelli» e cosa vogliono? Secondo un sondaggio condotto dall’Università Bilgi, più del 60% dei manifestanti del movimento ribattezzato Occupy Gezi appartiene alla fascia d’età tra i 19 e...