Internazionale
Il precario equilibrio di Saied tra austerità e sopravvivenza
Mediterraneo Dietro il rifiuto del presidente tunisino ad avviare le riforme chieste dal Fmi il timore di accendere la rivolta di una popolazione allo stremo
Mediterraneo Dietro il rifiuto del presidente tunisino ad avviare le riforme chieste dal Fmi il timore di accendere la rivolta di una popolazione allo stremo
Pubblicato più di un anno faEdizione del 13 giugno 2023
Matteo GaravogliaTUNISI
Due incontri istituzionali di alto profilo in una settimana non passano inosservati. Soprattutto se al centro dei discorsi ci sono elementi vitali per un paese come il suo futuro economico, energetico e migratorio e, aspetto ancora più rilevante, se a compiere la doppia visita è lo stesso capo di Stato. Domenica 11 giugno il presidente della Repubblica della Tunisia Kais Saied ha ricevuto al palazzo di Cartagine la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il primo ministro olandese Mark Rutte e, per la seconda volta in sette giorni, la premier italiana Giorgia Meloni. IL PICCOLO STATO nordafricano è...