Italia
Il presidente del Tar di Brescia: i diritti fondamentali sono una penosa litania
«Fuori da un coro sempre pronto ad affratellare le voci più disparate che vengono ad omogeneizzarsi nel mantra della penosa litania dei diritti fondamentali credo sia giunta la stagione in […]
«Fuori da un coro sempre pronto ad affratellare le voci più disparate che vengono ad omogeneizzarsi nel mantra della penosa litania dei diritti fondamentali credo sia giunta la stagione in […]
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 19 marzo 2019
«Fuori da un coro sempre pronto ad affratellare le voci più disparate che vengono ad omogeneizzarsi nel mantra della penosa litania dei diritti fondamentali credo sia giunta la stagione in cui la fin troppo frequente evocazione di irrinunciabili e non negoziabili posizioni giuridiche alle quali l’ordinamento deve prestare tutela possa, finalmente, essere declinata anche in favore dei cittadini italiani, nati in Italia da cittadini a loro volta italiani». Con queste parole il presidente del Tar di Brescia Roberto Politi ha inaugurato giovedì scorso l’anno giudiziario 2019. Poco prima aveva elogiato i recenti interventi di un «esecutivo finalmente non più pavido»...