Internazionale
Il presidente twittero mette El Salvador dietro le sbarre
Bitcoin e galera Dopo un anno di "stato d’eccezione" Bukele festeggia il carcere più grande delle Americhe. E rivendica la sospensione dei diritti per ripulire le strade dalle bande giovanili. Il 67% della popolazione oggi lo rivoterebbe. Ma la circolazione della criptomoneta su cui ha puntato è ai minimi storici
Una delle foto diffuse dalla presidenza salvadoregna sul trasferimento dei detenuti nel megacarcere di Tecoluca – via Ap
Bitcoin e galera Dopo un anno di "stato d’eccezione" Bukele festeggia il carcere più grande delle Americhe. E rivendica la sospensione dei diritti per ripulire le strade dalle bande giovanili. Il 67% della popolazione oggi lo rivoterebbe. Ma la circolazione della criptomoneta su cui ha puntato è ai minimi storici
Pubblicato più di un anno faEdizione del 2 aprile 2023
Esattamente a un anno dalla proclamazione dello “stato d’eccezione” in El Salvador, Nayib Bukele ha il vento in poppa come nessun altro capo di stato latinoamericano, con almeno il 67% dei salvadoregni pronto a rieleggerlo il prossimo anno. E c’è da essere sicuri che, controllando i tre poteri dello stato, modificherà la costituzione che ne vieterebbe la ricandidatura. L’APPENA 40ENNE presidente può vantarsi infatti di aver disarticolato le fatidiche maras (bande giovanili) che avevano convertito El Salvador in uno dei paesi più violenti della terra in tempo di pace. Due le organizzazioni che imperversano (o, forse ormai, imperversavano) dagli anni...