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Il prezzo del sì: estradizione dei curdi e armi per Ankara

Il prezzo del sì: estradizione dei curdi e armi per AnkaraStoccolma 2019, manifestanti curdi contro l’intervento turco in Siria – Ap

Crisi ucraina Le richieste di Erdogan in cambio dell'ammissione di Svezia e Finlandia nella Nato: sul tavolo dei negoziati la fine dello status di stati-santuario per il Pkk

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 18 maggio 2022
I Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan vede sempre opportunità nelle faglie europee, di fronte a una crisi o a un cambio di paradigma ha spesso la carta buona da giocare. Lo ha fatto con l’emergenza migratoria siriana in piena guerra civile, strappando all’Europa sei miliardi di euro per “gestire” tre milioni di profughi, e lo ha fatto nell’ottobre 2019 con il ritiro Usa dalla Siria del nord-est, occupando un pezzo di Rojava dove impiantare un semi-emirato islamista. OGGI SUL TAVOLO ha l’adesione alla Nato di Svezia e Finlandia. Erdogan sa che serve l’unanimità e ha posto le sue condizioni,...

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