Internazionale
Il processo Trump alle battute finali tra scontri in aula, “ass lickers” e Hells Angels
Trump up the volume La rubrica che segue i processi penali contro il candidato repubblicano, e principalmente quello che, con ogni possibilità, è l’unico dei quattro che si terrà prima delle elezioni: quello di New York
Donald Trump nell'aula del tribunale di Manhattan – Ap
Trump up the volume La rubrica che segue i processi penali contro il candidato repubblicano, e principalmente quello che, con ogni possibilità, è l’unico dei quattro che si terrà prima delle elezioni: quello di New York
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 23 maggio 2024
Marina CatucciNew York
‘We rested our case”, non abbiamo altro da aggiungere. La magica frase è stata pronunciata, sia l’accusa che la difesa hanno finito interrogatori e contro interrogatori, per cui non vedremo Trump deporre a proprio favore seduto sul banco dei testimoni dell’aula 1530 del tribunale penale di Manhattan, nonostante lo avesse promesso più volte. Il giudice Juan Merchan ha detto alla giuria di ritornare martedì 28 maggio per ascoltare le arringhe finali e poi ritirarsi per deliberare. La pausa è obbligata, questa settimana non ci sarebbe stato abbastanza tempo: lunedì in Usa è festa, mercoledì e venerdì questo caso non va...