Scuola
Il puzzle irrisolto dell’educazione all’affettività e alla sessualità
Scuola Tra le 50mila persone scese in piazza a Roma il 26 novembre accanto a Non Una di Meno c’erano anche attivisti e attiviste, operatori e operatrici di sportelli e rifugi […]
Scuola Tra le 50mila persone scese in piazza a Roma il 26 novembre accanto a Non Una di Meno c’erano anche attivisti e attiviste, operatori e operatrici di sportelli e rifugi […]
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 7 dicembre 2022
Tra le 50mila persone scese in piazza a Roma il 26 novembre accanto a Non Una di Meno c’erano anche attivisti e attiviste, operatori e operatrici di sportelli e rifugi antiviolenza, associazioni e collettivi studenteschi. Realtà che, con possibilità e impegni diversi, si impegnano per prevenire e contrastare la violenza di genere. Tra questi attori, il grande assente è ancora la scuola. Nonostante le linee guida dell’Oms indichino che un’adeguata educazione sessuoaffettiva sia fondamentale nella prevenzione di abusi sessuali, violenza, episodi di omolesbotransbifobia – oltre che per la riduzione di gravidanze e aborti nelle adolescenti e per la diminuzione delle...