Internazionale
Il puzzle sociale israeliano, la protesta va oltre la riforma
Otto mesi in piazza La mobilitazione partita a gennaio prosegue e rivela un paese sempre più frammentato. Aumenta la tensione tra laici e religiosi
Civili e militari durante una protesta a Gerusalemme – Ap
Otto mesi in piazza La mobilitazione partita a gennaio prosegue e rivela un paese sempre più frammentato. Aumenta la tensione tra laici e religiosi
Pubblicato circa un anno faEdizione del 27 agosto 2023
Michele GiorgioTEL AVIV
Venerdì, per la seconda settimana consecutiva, Ron Naglar con altri attivisti si è ammanettato ai corrimano all’ultimo treno della metropolitana leggera di Tel Aviv entrata in servizio una settimana fa. Così facendo ha costretto la Tevel, che gestisce la metropolitana leggera, a bloccare il treno alla stazione Allenby di Tel Aviv. «Non ci fermeremo, continueremo a chiedere che la metropolitana resti in servizio durante lo shabbat (il giorno di riposo ebraico, ndr)» ci dice Ron perentorio. Poi aggiunge: «Chi non vuole salire in metropolitana per ragioni legate alla religione vada a piedi o resti a casa. Perché Tel Aviv è...