Giulietto Chiesa – foto dalla pagina Facebook di Giulietto Chiesa
Internazionale
Il racconto del crollo dell’Urss
Giulietto Chiesa È morto due giorni fa Giulietto Chiesa, l’inviato che raccontò la Russia del tramonto di Breznev, la svolta gorbacioviana di glasnost e prestrojka e l’ascesa del «predone Eltsin», sponsor di Putin
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 28 aprile 2020
Yurii ColomboMOSCA
«Con Giulietto Chiesa se ne va non solo un amico della Russia e della perestrojka ma anche un mio amico personale» con questa dichiarazione rilasciata al manifesto Michail Gorbaciov, ha voluto mandare un ultimo saluto al celebre giornalista italiano scomparso improvvisamente domenica. Giulietto Chiesa era nato a Carrega Ligure in provincia di Alessandria nel 1940. Militante del Pci dopo essere stato capogruppo al consiglio comunale, accettò con entusiasmo la proposta di diventare corrispondente de l’Unità in Urss nel 1980. Nella grigia Mosca brezneviana si liberò rapidamente dell’etichetta di «filo-sovietico» proponendo reportage spesso fuori dal coro e in grado di fornire...