Europa

«Il referendum sarà partecipato, a Berlino la lobby immobiliare dovrà tenerne conto»

«Il referendum sarà partecipato, a Berlino la lobby immobiliare dovrà tenerne conto»Manifestazione di i Deutsche Wohnen & Co. enteignen, in basso Rouzbeh Taheri

Intervista «Sarebbe un segnale talmente forte da avere un impatto diretto sull’afflusso di speculatori», dice Rouzbeh Taheri, portavoce dell’associazione per il diritto alla casa che ha promosso la raccolta firme per rimettere in comune l’enorme patrimonio immobiliare pubblico svenduto ai tempi della riunificazione

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 2 luglio 2021
Rouzbeh Taheri, classe 1973, è arrivato a Berlino-Ovest quando aveva 14 anni come minore non accompagnato, in fuga dall’Iran in guerra con l’Iraq. Si interessa di politica fin dai tempi della scuola, prima come rappresentante di istituto poi nelle file della Wags (l’alternativa elettorale sul lavoro e la giustizia sociale) che nel 2007 è confluita nella Linke. Ha studiato economia all’Università Humboldt prima di fondare un’azienda specializzata nella vendita di supporti informatici. Oggi è il portavoce di Deutsche Wohnen & Co. enteignen l’associazione per il diritto alla casa che ha promosso il referendum per rimettere in comune l’enorme patrimonio immobiliare...

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