Internazionale
Il regime perde pezzi: i giovani algerini spaccano il «clan»
Algeria Aumentano le defezioni nell’Fln di Bouteflika e nel sindacato Ugta. Oggi terzo venerdì di proteste guidate dalle donne e dagli studenti, da quella gioventù che vuole cambiare il paese invece di emigrare
Studenti in piazza ad Algeri con il cartello «No al quinto mandato» – Ap
Algeria Aumentano le defezioni nell’Fln di Bouteflika e nel sindacato Ugta. Oggi terzo venerdì di proteste guidate dalle donne e dagli studenti, da quella gioventù che vuole cambiare il paese invece di emigrare
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 8 marzo 2019
Terzo venerdì di protesta. L’appuntamento è alle 14. Continua il braccio di ferro tra l’ostinazione del potere a mantenere le elezioni con il candidato Bouteflika e la determinazione di gran parte del popolo algerino a mettere fine al regime. Il messaggio passa attraverso i social. I giovani che protestano non vogliono partire ed esigono soluzioni ai problemi del paese che dipendono da un sistema corrotto. La maturità di questi giovani sta anche nel rifiuto di diventare hittiste, come venivano chiamati negli anni ’90 i giovani disoccupati che fiancheggiavano i muri, o harraga (migranti). Ai giovani si riferisce il presidente della...