Internazionale
Il regista Lavrenchuk è libero: negata l’estradizione in Russia
L’oppositore di Putin era stato fermato a Napoli attraverso l'Interpol Magi (Più Europa): «La cancellazione del suo nome dal sistema di ricerca internazionale è un indizio grave della strumentalità della domanda di arresto. L’abuso delle Red notices da parte di regimi autoritari è un tema sul quale le organizzazioni per i diritti umani hanno lanciato l’allarme»
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L’oppositore di Putin era stato fermato a Napoli attraverso l'Interpol Magi (Più Europa): «La cancellazione del suo nome dal sistema di ricerca internazionale è un indizio grave della strumentalità della domanda di arresto. L’abuso delle Red notices da parte di regimi autoritari è un tema sul quale le organizzazioni per i diritti umani hanno lanciato l’allarme»
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 5 marzo 2022Edizione 05.03.2022
Regista e produttore, cofondatore e direttore artistico del Teatro polacco di Mosca fino al 2014 (quando ha lasciato l’incarico per protestare contro la politica russa in Ucraina), direttore principale dell’Odessa National Opera House, Eugene Lavrenchuk il 17 dicembre è stato arrestato a Napoli: il suo volo da Tel Aviv a Kiev faceva scalo in città e, a causa di un ritardo, si era fermato in un b&b. Attraverso il sistema Interpol arriva l’allerta alla polizia che lo arresta in esecuzione del mandato di cattura emesso dalla Federazione Russa, l’accusa è «frode su larga scala». Fino al 20 gennaio è stato...